Perché mangiare biologico
Cos’è il biologico
C’era un tempo in cui io, Bioniso, insieme a mio fratello gemello Dioniso e nostra sorella Demetra (dea del raccolto) amministravamo insieme l’energia divina che regola il ciclo naturale delle colture, creando un’agricoltura buona per la Terra e per tutti i suoi abitanti, compresi gli uomini. Poi, però, l’uomo ha iniziato a metter mano in contesti divini che non gli competevano. Ha iniziato a usare agenti chimici per stravolgere il ciclo naturale dell’agricoltura o per aumentare artificialmente il raccolto. Questo ha creato grandi scompensi ambientali sia per le piante, che per gli animali, inquinando anche terra, mari e fiumi. È allora che tutti i miei zii, arrabbiati con l’uomo mi hanno chiesto di intervenire per rimettere le cose a posto. Quindi io ho creato l’AGRICOLTURA BIOLOGICA.
L’agricoltura biologica è un sistema di coltivazione certificato che non prevede l’uso di agenti chimici.
La tecnica di coltivazione biologica nasce agli inizi del sec. XX come risposta ad un cambiamento nelle tecniche di coltivazione convenzionali, che prevedono un massiccio uso di fertilizzanti, diserbanti, pesticidi ed altre sostanze chimiche. Molti studi scientifici hanno evidenziato come l’eccessivo uso di sostanze chimiche in agricoltura apporti danni consistenti sia all'uomo che all'ambiente. La coltivazione intensiva impoverisce il terreno dalle sostanze nutritive, riduce la biodiversità sia animale che vegetale della zona ed inquina le falde acquifere a causa delle sostanze chimiche aggressive rilasciate nel terreno.
L’agricoltura biologica si può dire una filosofia di pensiero prima ancora che una tecnica di coltivazione. L’agricoltura biologica è un’agricoltura ecologica, che si impone l’obiettivo di rendere le aziende quanto più possibile autosufficienti, di salvaguardare la fertilità e la biodiversità del terreno, di ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’inquinamento e di produrre alimenti ricchi di sostanze nutritive.
Per essere certificata come agricoltura biologica, occorre superare stringenti controlli eseguiti da enti accreditati, che attestino il rispetto di alcune regole importanti di coltivazione, come quella della rotazione delle colture e l’uso di concimi e fitosanitari di sola origine naturale.
Perché comprare biologico?
L’agricoltura biologica è la scelta migliore per te, per i tuoi cari, ma anche per l’ambiente. Eccoti un confronto tra agricoltura biologica e agricoltura intensiva.
L’agricoltura biologica è un insieme di tecniche di coltivazione che vieta l’uso di agenti chimici di origine non organica. Cosa significa? Che TUTTO ciò che è contenuto all'interno dei prodotti che stai comprando è di origine 100% naturale.
Ti suona come qualcosa di normale, come se non ti abbia detto niente di nuovo, vero? Purtroppo, però non è così. Tutti gli alimenti che trovi tra gli scaffali del tuo supermercato di fiducia e che non riportano il simbolo della certificazione biologica, provengono da un tipo di coltivazione cosiddetta intensiva, cioè nella quale vengono usate delle sostanze chimiche che ne aumentano il raccolto.
Cosa c’è di sbagliato in questo? Beh, secondo la legge non fa differenza, ma a te e all'ambiente, la differenza la fa!
Agricoltura Biologica vs Intensiva |
Agricoltura Biologica |
Agricoltura Intensiva |
Obiettivo |
Seguire il ciclo naturale delle piante e della natura per coltivare la terra secondo i 4 principi fondamentali dell’agricoltura biologica: BENESSERE, ECOLOGIA, EQUITÀ, PRECAUZIONE |
Coltivare dei beni primari richiesti dal mercato, seguendo dei processi di produzione che siano i più RAZIONALI, EFFICIENTI e CONVENIENTI possibili, ottenendo così il massimo rendimento per ettaro |
Tecniche di coltivazione |
Rotazione delle colture |
Monocoltura |
Sostanze utilizzate |
Fertilizzanti esclusivamente naturali Antiparassitari naturali o lotta biologica ai parassiti |
Fertilizzanti chimici Antiparassitari di sintesi chimica Ormoni Pesticidi |
Uso di sementi OGM |
Non autorizzata da nessun organismo di controllo del biologico |
Dipende dal Paese di provenienza dell’alimento |
Impatto ambientale |
Minimo |
Impoverimento del suolo Minaccia alla biodiversità locale sia per le piante che per gli insetti Inquinamento delle falde acquifere Inquinamento dell’aria per uso intensivo di macchinari al posto del lavoro dell’uomo |
Residui da fitofarmaci da concimi chimici di sintesi |
Residui inferiori del 30% |
Residui superiori del 30% |
Apporti per la salute |
Maggiore concentrazione di antiossidanti in frutta e verdura biologica tra il 20 e il 40% |
Inferiore concentrazione di antiossidanti in frutta e verdura da agricoltura convenzionale rispetto a quelli coltivati con tecniche biologiche |